Dato che si parla tanto di auto che si guidano da sole, visto che un giorno sì e uno no arriva una novità da Palo Alto sugli esperimenti e risultati che sta raggiungendo Google, mi pare interessante pensare alle conseguenze a livello amministrativo, urbanistico, di design dell'introduzione di una flotta di auto autonome nelle nostre città.
Quelli che elenco sotto sono secondo me elementi sui quali vale la pena riflettere. Quindi non do un'opinione, ma vi invito a una discussione.
- ha senso che le auto autonome siano private? Dato che una volta scaricato il passeggero, l'auto può andarsene da un'altra parte non ha senso che siano private e passino la loro vita parcheggiate. Ma è possibile impedire a un privato di acquistarle? Posso acquistare come privato un autobus?
- Avrebbero più senso come auto pubbliche (servizio di trasporto pubblico) o private destinate al trasporto pubblico tipo taxi o Uber?
- che tipo di trasporto destinato al pubblico? Economico (biglietto comparabile a quello dell'autobus), elevato (tipo taxi o Uber) o via di mezzo?
- e in ogni caso, che fine fanno gli autisti? Tutti licenziati? Si, lo so, oggi i tassisti di Roma bisogna odiarli tutti, cialtroni corporativisti eccetera. Ma i posti di lavoro che fine fanno? L'occasione di incontro culturale e scambio di conoscenze che fine fa?
- un minorenne o un senza patente può prendere una self driving car? Se c'è la necessità di un override del sistema di guida automatico e prende il controllo, commette un reato o no?
- a me TIM non me prende manco al centro di Roma, figuriamoci in autostrada, figuriamoci tra i monti e sotto le gallerie. Dove sta la larghezza di banda necessaria per far comunicare le auto con i server? Chi la mette? Chi la paga l'infrastruttura?
- le amministrazioni pubbliche campano anche coi soldi delle multe. Se le self driving car non commettono infrazioni (e saranno programmate per non commetterne), come si sostituiscono le entrate delle multe nei bilanci delle amministrazioni?
- chi paga l'assicurazione? Google che produce e programma le auto? Chi le compra? Chi eroga il servizio?
- a chi apparterranno i dati generati dalle auto su percorsi, passeggeri eccetera?
- come va cambiata l'infrastruttura urbana ed extra urbana odierna per accogliere le self driving car?
- come cambia la progettazione delle città se si sostituiscono le auto guidate con le self driving? Se la sostituzione è parziale? Se è totale? Le città moderne occidentali sono progettate sulle automobili (e su questo si aprono discorsi sconfinati sul 'sono progettate bene, male, non si doveva progettare sull'auto' eccetera). Cambia qualcosa se le auto si guidano da sole?
- in un primo periodo di convivenza tra auto regolari e auto self driving, quanto peserà sulla serenità del passeggero il fatto che il guidatore umano dell'auto accanto alla sua ha una guida più aggressiva? (Passa col giallo-a-un-pelo-dal-rosso, si sposta più rapidamente nella corsia più rapida eccetera).
- UPDATE con questa considerazione interessante: se le self driving car sono in rete e quindi comunicano tra loro, se un certo numero di auto rilevano la probabilità di un incidente letale, come si comportano? Ognuna cerca di salvare il proprio passeggero, oppure si coordinano per minimizzare i danni, eventualmente sacrificando qualcuno per salvare molti? Chi decide chi muore?
Questi sono spunti di riflessione che suggeriscono un'opinione negativa. Non ho un'opinione negativa sull'avvento delle self driving cars, ma penso vadano analizzati bene pro (che potrebbero essere oggetto di un'altra riflessione) e contro.