Questa settimana ho lavorato poco su Chetteleggi. Il grosso del tempo l’ho impiegato per consegnare gli ultimi lavori prima dell’inizio delle ferie e in qualche rogna famigliare.

Comunque, qualcosa ho fatto: una piccola modifica per il sito, una grande… no, è piccola e basta. Amazon divide i prodotti in categorie (libri, elettrodomestici, dvd eccetera) e in sottocategorie: libri gialli, libri d’arte, fantascienza, biografie eccetera. Volevo alleggerire il form usato per inserire un consiglio demandando ad Amazon il compito di attribuire una categoria al libro. Ci sono riuscito sì e no. Sì nel senso che trovare il tipo di prodotto (libro) è facile. La sottocategoria è un altro paio di maniche.

Innanzitutto, un libro può, giustamente, appartenere a più sottocategorie. Ecco un esempio.

Se leggi i dettagli, vedrai che appartiene alle categorie

Libri > Arte, musica e cinema > Storia dell'arte, teoria e critica

Libri > Società e scienze sociali > Studi culturali e sociali

Quale categoria prendere? La prima, Storia dell’arte, teoria e critica, o la seconda, Studi culturali e sociali? A quale categoria fermarsi? Ad Arte, musica e cinema o andare fino in fondo? La domanda è meno banale del previsto.

Guarda La fine dell’eternità :

Libri > Fantascienza

E ora guarda Hyperion :

Libri > Fantasy

Kindle Store > eBook Kindle > Fantascienza,

Horror e Fantasy > Fantasy

Ma:

Kindle Store > eBook Kindle > Fantascienza, Horror e Fantasy > Fantascienza

Se è cartaceo, la sottocategoria è al primo livello di profondità. Se è in formato digitale, c’è di mezzo Fantascienza, Horror e Fantasy.

Capisci quindi che è complicato capire quale categoria prendere dovendone scegliere una, per le solite esigenze di leggerezza, e anche a che livello di profondità fermarsi, perché in alcuni casi basta il primo, in altri bisogna andare più a fondo.

E mi sono appena accorto di un’altra cosa: l’edizione di Hyperion che ho linkato sopra è quella Kindle. Per quella con la copertina flessibile, la categorie è

Libri > Fantascienza

Insomma Amazon, decidi! E’ un libro fantasy è un libro di fantascienza?

E Neuromante? Guarda tu stesso: in formato Kindle non è un libro di fantascienza, con copertina rigida o flessibile, sì.

Non è un problema irrisolvibile, ma non è un problema che io posso risolvere con le mie capacità attuali di programmazione.

In fondo ricorda che io non sono un programmatore e per fare tutto questo opero un po’ come il Dottor Frankenstein: prendo pezzi qua e là, gli do una sistemata, cucio tutto assieme, attacco la corrente e spero che vada tutto bene. Con la differenza che io non sono il Dottor Frankenstein, io sono Igor.

Il lavoro comunque non è stato completamente inutile: anche solo avere l'informazione se un prodotto è un libro o meno è utile. Posso inserire un sistema che rifiuti un suggerimento se il link amazon punta non a un libro ma, che so, a una lavatrice. Oppure, posso estendere il concetto di Chetteleggi anche ai suggerimenti su film, serie tv, musica e lavatrici.

Una cosa non complicata in assoluto, ma complicata per me e più urgente è permettere il login con Twitter oltre che con Facebook.

Non so se l’ho già scritto, in caso di mi ripeto. Inizialmente avevo pensato a un sistema di suggerimenti anonimi. Ma poi ho riflettuto e ho pensato che il valore di un consiglio sta nella persona che ci dà quell’opinione. Quindi, no all’anonimato.

E però io sono un grande fan dell’anonimato online e Facebook è esattamente il contrario di questo: l’identità assoluta e un po’ piatta. Su Twitter invece puoi essere te stesso, ma puoi pure proiettare un’altra identità. Ed è con quella che vuoi essere conosciuto e vuoi dare consigli.

Quindi potersi loggare con Twitter è importante. E’ questo quello su cui lavorerò la prossima settimana, al netto di un bisogno di riposo sempre più irrinunciabile. Se riesco, inserisco pure la possibilità di poter “preferire” o “cuoricinare” un suggerimento, sia per mostrare apprezzamento verso chi l’ha scritto che per potersi creare una rudimentale lista dei desideri.